Arredare case piccole: 40 mq di infinite possibilità!

Monolocali, mini appartamenti e micro-loft

Realizzare l'arredamento per queste tipologie di abitazioni richiede l'utilizzo di tre caratteristiche basilari: concretezza, flessibilità e originalità!



Un buon progetto studierà principalmente la ripartizione degli ambienti tra living e zona notte analizzando soluzioni in funzione dello svolgimento delle attività quotidiane seppure dei minimi spazi disponibili: suddividere i vani (nel caso di bilocali) con partizioni mobili e non con le classiche tramezzature ci consentirà di creare armadi, scaffalature o addirittura mini ripostigli sfruttando la parete lunga.



Libero spazio quindi a soluzioni pratiche per guadagnare centimetri:  una pulizia degli interni con l'eliminazione di tutte le tramezzature, lasciando solo l'ossatura dei muri perimetrali esterni sono una buona base di partenza che consiglio di compensare con l'inserimento di sistemi scorrevoli per dividere la camera da letto, da integrare con ripostigli in quota e blocchi su misura per sfruttare al meglio lo spazio e risolvere le funzioni principali della casa.
Gli altri arredi che si aggiungono sono essenziali nelle forme e nei colori per non appesantire la visuale limitata senza farsi mancare però qualche spunto decorativo.

Sicuramente quando si ha a disposizione poca superficie è indispensabile "arrampicarsi" in alto e sfruttare le pareti da cima a fondo: nella zona giorno che solitamente riunisce cucina, living e zona pranzo creare delle pareti attrezzate nelle porzioni di muro tra i serramenti e sopra gli stipiti delle finestre con ripiani alternativi e scomparti chiusi ci concede la possibilità di riporre utensili da cucina, libri e oggettistica varia, mentre nella zona notte di creare una cabina armadio aperta e sicuramente luminosa.


Un'idea sicuramente apprezzabile è quella di arrangiare l'armadio sotto il letto che verrà raggiunto con l'ausilio di una piccola scala: il vantaggio ovviamente è quello di risparmiare circa 4 mq e la conseguenza è quella di trovarsi a dormire ad un altezza "insolita" per questo è bene mettere delle protezioni laterali contro eventuali cadute: questa ingegnosa soluzione è indicata a chi possiede un certo spirito di arrangiamento ed una visione più versatile e anticonformista della casa. 

Per completare il nostro "mini rifugio" dobbiamo destinare circa 3/4 mq al bagno: molto spesso nei mono o bilocali non è possibile disimpegnarlo dal resto del'abitazione come previsto dalla normativa con l'affaccio direttamente sulla zona principale; se la cosa non è particolarmente fastidiosa per la nostra privacy possiamo sempre inserirlo nella zona notte

La collocazione della doccia davanti alla finestra permette di sfruttare i tra lati rimanenti per inserire tutti gli elementi necessari; un piatto doccia con una profondità di 80 cm ci consentirà comunque di arrivare ad aprire l'infisso e la chiusura del box con una porta in cristallo trasparente di percepire comunque la luce;


la scelta dei sanitari deve ricadere preferibilmente su soluzioni sospese che non interrompono la continuità del pavimento e su  termo-arredi che oltre ad occupare uno spazio minimo inseriscono varie forme di design nel contesto. Infine lo specchio ideale in questa circostanza è senza cornice e incassato a filo di moderni rivestimenti i gres porcellanato con texture ruvida e opaca che richiamano alla pietra naturale.

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